Oggi ho dedicato il day off alla conoscenza di luoghi e figure di Calcutta che hanno fatto la storia dell’ INDIA.

Con un autobus mi sono spostata dall’altra parte del fiume Hoogly, ramo del sacro Gange in un luogo chiamato Belur Math. Qui il filosofo e studioso Vivekananda ha voluto costruire un edificio in onore del suo maestro Ramakrisna

È un luogo speciale, che infonde rispetto.

 Swami Vivekananda lo ha voluto per ricordare il suo padre spirituale Ramakrishna, incontrarlo nella sua gioventù  cambiò  totalmente la vita  di Swami. 

Ricevette da Ramakrisna il dono della tolleranza verso tutte le religioni. Nel suo discorso al Parlamento delle religioni tenutosi a Chicago nel 1893 parlò così , portando il pensiero indù al mondo. 

“NOi crediamo non solo nella tolleranza universale, ma accettiamo tutte le religioni come vere. Io sono orgoglioso di appartenere a un paese che ha ospitato i perseguitati e i profughi di tutte le religioni e di tutti i paesi del mondo. Sono orgoglioso di dirvi che abbiamo accolto nel nostro seno gli scampati più puri fra gli Israeliti, venuti nel sud dell’India e rifugiatisi con noi l’anno stesso in cui fu distrutto il loro sacro tempio dalla tirannia dei romani. Sono orgoglioso di appartenere alla religione che ha ospitato e continua a tutelare il resto della grande nazione zoroastriana. Ricordo di aver recitato un inno della mia prima infanzia, ripetuto ogni giorno da milioni di esseri umani:

 “Come le diverse correnti che hanno le loro sorgenti in luoghi differenti si mescolano nelle acque nel mare, così, o Signore, i diversi percorsi che gli uomini prendono seguendo differenti tendenze, sebbene appaiano diversi, tortuosi o dritti, tutti portano a Te.“

– Vivekananda

Nel pomeriggio sono andata a visitare l’ashram di Aurobindo nato anche lui a Calcutta una decina di anni dopo Vivekananda,  anche qui luogo intriso di tranquillità,  che qui a Calcutta è più preziosa dell’oro.

Per ora mi accontento in attesa di andare a visitare Auroville a Pondicherry con il suo tempio dedicato all’amore universale .